Portare in aereo con un pastore tedesco

Viaggiare in aereo con un pastore tedesco è leggermente più complesso rispetto all’auto in quanto bisogna valutare le diverse norme a seconda della compagnia aerea.

Ci sono ad esempio alcune aziende che non accettano assolutamente cani come EasyJet, altre invece ne ammettono un numero limitato, altre ancora fanno una differenziazione a seconda dell’età e della destinazione per cui è bene appurare prima di prenotare un viaggio che la compagnia aerea accetti il pastore tedesco sul proprio velivolo.

In alcune tratte potrebbe essere possibile un cambio di aereo e quindi si dovrà valutare se l’altra compagnia abbia le stesse condizioni, fermo restando che per un cane minore è il volo e minori sono le soste e maggiore sarà il grado di piacevolezza del viaggio in sé.

Una volta che hai trovato la compagnia aerea perfetta bisognerà acquistare un biglietto per il cane a seconda del peso e delle dimensioni ma solitamente il prezzo si aggira intorno alla tariffa di un secondo bagaglio in quanto verrà fatto volare all’interno della stiva merci.

aereo cane

In ogni caso il pastore tedesco deve essere sempre munito di microchip riconoscitivo e certificato sanitario attestante tutte le tue vaccinazioni.

Il cane poi dovrà essere munito di un passaporto europeo se si intende volare in Europa, quest’ultimo sarà rilasciato dal veterinario.

Infine c’è bisogno anche di un certificato medico che provi la salute dell’animale che deve essere quindi controllato dal veterinario almeno 10 giorni prima della partenza così da valutare se il viaggio sia rischioso o no, sia per il cane che per gli altri passeggeri. Per evitare brutte sorprese, è bene controllare sempre la presenza di eventuali normative nel paese di arrivo perché alcuni stati potrebbero richiedere anche quarantene o altre limitazioni per chi arriva con animali di grossa taglia.

All’interno della stiva il pastore tedesco dovrà essere rinchiuso all’interno di un trasportino per cani da viaggio certificata IATA, ovvero una serie di linee guida che regolano il trasporto degli animali all’interno di un aereo.

Tra le regole c’è il divieto di trasportare una femmina in calore o che sta allattando, così come cuccioli non ancora svezzati o che non abbiano raggiunto le 8 settimane di età.

All’esterno del trasportino bisognerà inserire il nome del cucciolo e all’interno porre un oggetto familiare che possa quindi fornire un piccolo conforto al cane durante le ore di viaggio, sul trasportino dovrà esserci una parte con delle barre così da offrire visibilità all’animale, inoltre devono esserci tutti i dati di contatto del padrone, la destinazione della cassa e il numero di microchip del pastore tedesco.

La grandezza della cassa dipende dalle dimensioni dell’animale ma bisogna tenere conto che deve alzarsi tranquillamente in piedi o sdraiarsi comodamente per favorire al meglio il suo viaggio durante tutta la durata.

All’interno, oltre all’oggetto, bisognerà porre anche una coperta in modo che possa sdraiarsi comodamente e ripararsi in caso di freddo e una ciotola piena d’acqua per l’idratazione. Qualora il viaggio implichi una sosta più un cambio di volo, tutto l’iter dovrà essere ripetuto sul secondo aereo quindi ritirare il pastore tedesco e registrarlo nuovamente, una trafila che solitamente richiede circa 4 ore per cui è bene pianificare bene i vari orari così anche da consentire una sgranchita alle zampe del pastore tedesco.

Alcuni cani potrebbero stressarsi troppo a causa del viaggio, specialmente se è la prima volta.

Ricordiamo infatti che i rumori iniziali durante la fase di decollo sono molto alti, specie nella stiva di carico per cui alcuni preferiscono utilizzare comunque metodi omeopatici come i fiori di Bach così da indurre un certo rilassamento nell’animale. Non stiamo parlando di dormire perché alcune compagnie aeree non se la sentono di prendere in carico un cane che dorme.

Al termine del volo, il cane è sempre all’interno del suo trasportino e quindi il padrone dovrà prenderlo in consegna direttamente dove si trovano tutti i bagagli di grandi dimensioni oppure un incaricato provvederà poi al trasporto tramite un carrello.

I più previdenti inseriscono all’interno del bagaglio del materiale per pulire perché potrebbe capitare che il cane soffra di mal d’aria e quindi vomiti all’interno del suo trasportino per cui è sempre bene premunirsi e consentire una pulizia sul posto.

Quindi ricapitolando gli accessori indispensabili per un viaggio in aereo per un pastore tedesco sono un trasportino approvato IATA, materiali e design sono indifferenti, l’importante è che abbiano una dimensione comoda per l’animale.

All’esterno va apposto un’etichetta con tutte le informazioni del caso e all’interno una copertina o traversa assorbente in caso di vomito più una sciarpa o un piccolo giochino con su l’odore del padrone dell’animale.

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